Sabato 28 sett ore 18.30
Dialoghi sullo stato della nazione
Il giurista Sabino Cassese, già ministro per la funzione pubblica, giudice della Corte Costituzionale e docente, presenta il libro Miseria e nobiltà d'Italia. Dialoghi sullo stato della nazione (Solferino 2024). Dialoga con Roberto Covaz, giornalista responsabile della redazione Gorizia-Monfalcone del quotidiano del "Il Piccolo" e scrittore.
Un saggio lucido e ricco di spunti e citazioni che illustra pregi e difetti dell’Italia e degli italiani consegnandone un ritratto disincantato e rivelatore.
Sabino Cassese giurista italiano (n. Atripalda 1935), professore di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ministro senza portafoglio per la Funzione pubblica nel governo Ciampi (apr. 1993 - maggio 1994), ha presieduto la Commissione per la riforma della pubblica amministrazione. Presidente del Banco di Sicilia (2000-05), membro del consiglio di amministrazione di Autostrade (2000-05), dal 2005 al 2014 è stato giudice della Corte Costituzionale. Tra le sue opere: I beni pubblici: circolazione e tutela (1967); Cultura e politica del diritto amministrativo (1971); Il cittadino e la repubblica italiana (1980); Il sistema amministrativo italiano (1983); Le basi del diritto amministrativo (1989); Lo Stato introvabile. Modernità e arretratezza delle istituzioni italiane (1998); La crisi dello Stato (2002); Lo spazio giuridico globale (2003); Oltre lo Stato (2006); L'ideale di una buona amministrazione: il principio di merito e la stabilità degli impiegati (2007); Il mondo nuovo del diritto. Un giurista e il suo tempo (2008); I tribunali di Babele. I giudici alla ricerca di un nuovo ordine globale (2009); Il diritto amministrativo: storia e prospettive (2010); L'Italia: una società senza Stato? (2011); Chi governa il mondo? (2013); Governare gli italiani. Storia dello Stato (2014); Dentro la corte. Diario di un giudice costituzionale (2015); Territori e potere. Un nuovo ruolo per gli Stati? (2016); La democrazia e i suoi limiti (2017); La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia (2019); Il popolo e i suoi rappresentanti (2019); Il buon governo. L'età dei doveri (2020); Una volta il futuro era migliore. Lezioni per invertire la rotta (2021); Intellettuali (2021); Il governo dei giudici (2022); nel 2023, Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi e, con A. Sardoni, Le strutture del potere; Miseria e nobiltà d'Italia (2024). Ha curato, tra le altre pubblicazioni, un Trattato di diritto amministrativo (2000), Riforme istituzionali e disciplina della politica (2015), Research handbook on global administrative law (2016).
Sinossi: Miseria e nobiltà d'Italia. Dialoghi sullo stato della nazione di Sabino Cassese Solferino, 2024
Un saggio lucido e ricco di spunti e citazioni che illustra pregi e difetti dell’Italia e degli italiani consegnandone un ritratto disincantato e rivelatore.
L’Italia è un Paese nel quale si succedono le crisi, anzi c’è bisogno di crisi per realizzare i cambiamenti, perché le istituzioni si sviluppano grazie a esse. Ed è un Paese prismatico, con molte facce, più contraddittorio degli altri, nobile e misero allo stesso tempo. Il modo migliore per comprenderlo è allora dare voce tanto all’italiano quanto all’antitaliano che convivono in ognuno di noi. Come fa Sabino Cassese in questo saggio dal taglio originale e quasi autobiografico. Ogni capitolo si apre con un dialogo alla Diderot o alla Voltaire tra un riformista e un illuminista, uno statalista e un globalista, un militarista e un pacifista, un aristocratico e un plebeo: di fatto le due anime dello stesso autore che si interrogano a vicenda facendo luce su leggi e deroghe, burocrazia buona e cattiva, passato e futuro della Repubblica, pro e contro dell’Unione Europea, riforme presidenziali e ruolo del capo dello Stato. Due o più voci consentono infatti di confrontare sentimenti opposti, come il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà, e di affrontare senza pregiudizi temi come il cambiamento di regime in atto, la provvidenza e la tirannia sanitaria, la giustizia e l’ingiustizia, il governo e il sottogoverno, la guerra e la pace, il progresso e il tramonto dell’Occidente.