Programma
giovedì 26 sett ore 18.30
Salone d’Onore palazzo Municipale
Ecologia e tecnologia
Marco Pacini, caporedattore del settimanale “L’Espresso” e scrittore, presenta il libro Zona critica. Esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia Meltemi, 2024. Dialoga con Fabio Turchini filosofo, scrittore, saggista e docente
Zona critica ci aiuta a elaborare un’ontologia del presente capace di farsi carico di tutte le conseguenze dell’attività di Homo Sapiens sulla Terra e di tutte le sue (inter)connessioni. Pertanto, l’impatto di ogni politica, di ogni teoria o prassi, non può più venire analizzato soltanto in riferimento alle dinamiche sociali, umane, ma anche alla luce delle azioni-reazioni di tutti gli altri coinquilini nella Zona critica.
Venerdì 27 sett ore 18.00
Salone d’Onore palazzo Municipale
Il sogno di una casa
Giovanni La Varra Professore associato di Composizione Architettonica all’Università̀ di Udine; Massimo Fadel Responsabile settore Urbanistica e Ambiente Cooprogetti soc. coop.; Antonella Nonino coordinatrice progetti Abitare Sociale Vicini di Casa onlus. Dialogano con Michela Vogrig Presidente Legacoop FVG
In collaborazione con LegaCoop F. V. G.
Il diritto alla città come diritto all’abitare per ripensare e riqualificare i luoghi e i territori nella tensione a una città ideale vicina alle esigenze delle persone. Dalla libertà di movimento al superamento dei confini, al rapporto centro-periferia, al contrasto alle diseguaglianze spaziali e sociali per una dimensione urbana aperta che promuova partecipazione, cittadinanza attiva tra nuove forme dell’abitare e politiche future.
Teatro Modena ore 21.00
I Mosaiciscj
Spettacolo teatrale del Teatro Incerto di e con Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi. Produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / Teatro Incerto
I Mosaiciscj narra, in forma di racconto drammatizzato, la Storia, i segreti, il significato più recondito dei mosaici della Basilica di Aquileia. Maqor, un povero mosaicista, riceve dal vescovo Teodoro l'incarico di realizzare un mosaico per ringraziare il Signore dell'avvenuta liberazione dalla schiavitù di tutti i cristiani fino ad allora perseguitati. Siamo intorno al 313 d.c. Magor si rende conto che l'impresa, per lui, è impossibile, anche perché non riesce a comprendere il significato di quei disegni. In suo aiuto si presentano due strane figure, Gabriel e Tartatuk, che lo stimoleranno, in modi diversi, a proseguire il lavoro.
Sabato 28 sett
Salone d’Onore palazzo Municipale ore 11.00
Franco Basaglia 100 anni dopo
Mario Colucci, Medico psichiatra presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina e redattore della rivista “aut-aut”, presenta il libro Franco Basaglia (con Pierangelo Di Vittorio) Feltrinelli, 2024. Dialoga con Marco Bertoli Psichiatra e psicoterapeuta. È direttore del Dipartimento di salute mentale presso l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 “Bassa Friulana-Isontina”.
Che cosa rappresentano oggi Franco Basaglia e la storia della deistituzionalizzazione in Italia e nel mondo? Qual è lo stato attuale della ricezione del suo pensiero e dell’esperienza di trasformazione da lui promossa? Quali riflessi evidenti o misconosciuti sono rintracciabili nella cultura critica dei nostri giorni nel campo della salute mentale e, soprattutto, al di fuori di questo?
Teatro Modena ore 16.30
Donne, diritti, uguaglianza
Giorgia Serughetti, ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università di Milano-Bicocca, presenta il libro La società esiste (Laterza, 2023). Dialoga con Roberta Nunin, docente di Diritto del lavoro e Diritto del lavoro dell’UE nell’Università di Trieste.
Questo libro mappa le visioni che animano le più recenti forme di attivismo sindacale, ambientalista, femminista, capaci di unire difesa del lavoro e del clima, lotta per il reddito e per i diritti civili, battaglie contro le discriminazioni di genere e contro la violenza razziale.
Teatro Modena ore 17.30
La scomparsa dei Balcani
Il funzionario dell’UE Francesco Ronchi, docente Politica europea alla Columbia University di New York e a Sciences Po a Parigi, presenta La scomparsa dei Balcani. Rubbettino, 2023. Dialoga con Walter Skerk giornalista Rai Friuli Venezia Giulia, ideatore e conduttore del programma Estovest
I Balcani stanno scomparendo. Politicamente dimenticati da un’Europa che negli ultimi vent’anni ha preferito aprirsi a Est fino a inglobare gli ex satelliti sovietici, lasciando così un grande vuoto nel proprio cuore geografico e storico. Il libro è un viaggio dentro tali territori, con l’invito a riscoprirli.
Teatro Modena ore 18.30
Dialoghi sullo stato della nazione
Con il giurista Sabino Cassese, già ministro per la funzione pubblica, giudice della Corte Costituzionale e docente, presenta il libro Miseria e nobiltà d'Italia. Dialoghi sullo stato della nazione (Solferino 2024). Dialoga con Roberto Covaz, giornalista responsabile della redazione Gorizia-Monfalcone del quotidiano del "Il Piccolo" e scrittore.
Un saggio lucido e ricco di spunti e citazioni che illustra pregi e difetti dell’Italia e degli italiani consegnandone un ritratto disincantato e rivelatore.
Domenica 29 sett
Teatro Modena ore 16.00
La città ideale. Manifesto per un nuovo contratto sociale
Daniela Piana, sociologa docente Università di Bologna, presenta La città ideale Divergenze, 2023. Dialoga con Raffaella Sartori Presidente ordine avvocati Udine e Andrea Mascherin già Presidente del Consiglio Nazionale Forense avvocato a Udine.
La città ideale si fa vivendo, ancorando la progettualità del futuro ai valori e alle arti che sono foriere di senso e di identità, ovvero di una dimensione “noi” aperta all’altro e al nuovo.
Teatro Modena ore 17.00
Totalitarismo. Ritorno alla Storia
Lo storico Emilio Gentile, allievo di Renzo De Felice tra i massimi studiosi del fascismo e docente di Storia Contemporanea, presenta il libro Totalitarismo 100. Ritorno alla storia (Salerno Editrice, 2023). Dialoga con Paolo Ferrari, docente di Storia contemporanea Università di Udine, e ha insegnato nelle Università di Pavia, di Newcastle e al Politecnico di Milano.
Cento anni fa entrò nel linguaggio politico italiano l’aggettivo 'totalitario', seguito due anni dopo dal sostantivo 'totalitarismo'. La cosa che aveva dato origine alle due parole era il fascismo, subito dopo la sua ascesa al potere. Non furono i fascisti a coniare i due neologismi. Furono gli antifascisti.
Teatro Modena ore 18.00
Cerimonia della consegna del PREMIO ALLA CARRIERA al giornalista Sigfrido Ranucci conduttore della trasmissione d’inchiesta Rai3 Report, che dialoga con Paolo Mosanghini, giornalista e scrittore direttore del Messaggero Veneto. Sarà occasione anche di parlare del libro del premiato La scelta (Bompiani, 2024)
Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta sé stesso e il suo lavoro.
Teatro Modena ore 21.00
Che ci faccio qui in scena
spettacolo di e con il giornalista Domenico Iannacone, in continuità con la narrazione televisiva, con musiche live Francesco Santalucia installazioni video Raffaele Fiorella; coordinamento tecnico Eva Sabelli; Responsabile luci Danilo Facco; coordinamento artistico Stefano Sabelli; distribuzione Terry Chegia Prodotto da Teatro del Loto / TeatriMolisani
Il suo modo di raccontare trae ispirazione dalla migliore tradizione documentaristica italiana e si pone a metà strada tra cinema neorealista e racconto giornalistico del reale.