relatori anteprima

Gli ospiti dell'anteprima 2021

Mattia Campo Dall’Orto è un artista indipendente specializzato in arte urbana, installazioni, calligrafia, stampa d’arte e libri d’artista. L'artista ha sviluppato un approccio compartecipato che prevede il coinvolgimento delle comunità locali nelle fasi di progettazione e ideazione delle opere d'arte. L'impegno sociale si riflette nelle opere su argomenti controversi e nei laboratori creativi per adolescenti e soggetti svantaggiati.

Dal 1997 ad oggi ha partecipato a eventi nazionali e internazionali, svolgendo attività in Albania, Armenia, Austria, Belgio, Cipro, Germania, Georgia, Grecia, Iraq, Kenya, Kosovo, Macedonia, Messico, Montenegro, Olanda, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia e UK. I progetti di arte partecipata, attraverso più viaggi-reportage lungo le attuali rotte dei migranti, lo hanno portato a svolgere attività nel Kurdistan Iracheno nel 2016 e 2017. Nel 2016 ha relazionato il proprio progetto "La Biblioteca dei perfetti Estranei" presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica Italiana.

 

Nordio Zorzenon

È nato a Redipuglia nel 1934, diplomato in costruzione navale presso l'Istituto Nautico di Trieste. Dall'esperienza lavorativa nel cantiere navale di Monfalcone ha tratto il romanzo La tuta gialla uscito da Mursia Editore nel 1971 e ora riproposto da Abbot edizioni, Roma. Nel 1975 la casa editrice Progress di Mosca ha tradotto e pubblicato il romanzo. Nel 2003 è uscito Bonbaso (Manni editore, Lecce) una serie di racconti brevi e di ritratti relativi a un gruppo di ragazzini durante gli anni di guerra 1943-1945. Ha collaborato con la Rai con racconti e sceneggiati.

 

Roberto Covaz è vice capo redattore de Il Piccolo. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni. Per LEG ed.

Gorizia nella Grande Guerra, La domenica delle scope, La casa del duce. Gorizia 1938-1945. mgs press: Monfalcone 1918-2018: cent’anni di storia, Marco il pinguino di Trieste. Bottega Errante: Gorizia capovolta. biblioteca dell’immagine; Amianto, I pescatori di Grado, Prete Gorizia, Storia dei cantieri di Monfalcone, Niente da dichiarare. ed. Laguna: Il tesoro del carso, La villa del fuoco di Cassegliano.

 

David Ballaminut risiede a Cervignano del Friuli. Da sempre coltiva la passione per la scrittura. Oltre a diversi racconti inseriti in antologie di premi letterari, ha pubblicato la raccolta di poesie Nepente con ghiaccio (Editrice Il ventaglio, 1995), e il romanzo scritto a quattro mani con Ivan Zampar La Follia dell’altrove (Voras Edizioni, 2011).

 

Fabio Morsut cresciuto a Cervignano del Friuli. Maestro d’arte, dipendente del Ministero dell’Interno. È al suo primo romanzo, dopo alcuni racconti presenti in antologie di premi letterari.

 

Ivan Zampar risiede da sempre a Cervignano del Friuli. Laureato in giurisprudenza, nel tempo ha svolto la professione di avvocato e collaborato con il quotidiano “Il Piccolo”. Attualmente è educatore presso il servizio socio-assistenziale minori, nell’ambito di Cervignano. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo La follia dell’altrove (Vo - ras edizioni), scritto assieme a David Ballaminut, mentre nel 2017 è uscito per CulturaGlobale edizioni la raccolta di racconti Incontri.

 

Roberto Foglietta di professione educatore. Appassionato di musica e fotografia, è operatore di Biomusica e fa parte del direttivo del Gruppo Fotografico Gemonese. Scrive canzoni in lingua friulana che suona e canta nel gruppo musicale ¿Cuinon? con il quale ha registrato tre album in studio. Da alcuni anni si dedica alla lettura ad alta voce di brani letterari. Con il gruppo musicale-letterario ParcèNo? propone spettacoli di musica e parole.

 

Elisa Morsut nata nel 2000 a Palmanova, intraprende gli studi di canto alla Supersonic Music School di Cervignano, che frequenta dal 2014 al 2019. Si esibisce in alcune serate come solista in diversi locali, per poi trasferirsi nel 2020 a Bologna, dove frequenta la Music Academy.

 

Pietro Zanfabro vive da sempre a Cervignano del Friuli. Poeta e pittore, il suo esordio letterario è nel 1980 con la raccolta di poesie intitolata Il sasso in tasca. Successivamente, vengono pubblicate 8 raccolte di poesie inedite, 4 lavori per la Campanotto editore e uno per Albatros. Nel 2000, cura il testo dell'unica storia di Cervignano incisa su cd con le musiche di Raul Lovisoni. La pittura è una folgorazione degli ultimi vent'anni che lo vede esporre in numerose collettive e personali.

 

Sergio Staino è tra i vignettisti italiani più celebri di sempre. Creatore di Bobo, collabora con le maggiori testate italiane, ha illustrato quasi un centinaio di libri, realizzato due film (Cavalli si nasce e Non chiamarmi Omar) e diretto “L’Unità”, giornale per il quale ha ideato e curato – dal 1986 al 1988 – l’inserto satirico settimanale “Tango”. Ha collaborato con “Il Messaggero”, “La Stampa”, “L’Avvenire” … Per la Rai, ha realizzato i programmi Teletango e Cielito lindo.

 

Giovanna Casadio, dopo gli studi in filosofia e in storia della critica letteraria si è trasferita a Milano dove ha cominciato a lavorare come giornalista alla Mondadori. Vive a Roma. È una delle protagoniste della comunicazione politica, voce da anni del quotidiano La Repubblica. Ha pubblicato numerosi libri e scritto con Anna Vinci il testo teatrale

Gli uomini mangiano i pesci

, rappresentato nell’edizione di Cormònslibri del 2014, in prima nazionale. Il suo ultimo libro

Dove si guarda e quello che siamo, (EDT, 2018). Membro della giuria del Concorso Aspiranti Giornalisti dedicato a “Giulio Regeni”.

 

Angelo Floramo insegna Storia e Letteratura al Magrini Marchetti di Gemona ed è ancora convinto che malgrado tutto sia il mestiere più bello del mondo. Medievista per formazione, ha pubblicato molti saggi e articoli specialistici, collabora con diverse riviste nazionali ed estere; dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico. Balkan Circus, La sensualità del libro. Piccole erranze sensoriali tra manoscritti e libri antichi, Ediciclo; L’Osteria dei passi perduti, La veglia di Ljuba, Il fiume a bordo. Viaggio sentimentale lungo il Tagliamento e l'Isonzo, La Guarneriana segreta, Bottega Errante; Officium tenebrarum. L'ultima notte del Patriarcato di Aquileia, Forum Edizioni2021.

 

Mauro Daltin nasce in Friuli. Lavora nell’editoria da alcuni anni come editor. Ha fondato e diretto il quadrimestrale PaginaZero-Letterature di frontiera. Ha pubblicato L’eretico e il cattolico. Intervista a Elio Bartolini (Kappa Vu); per il Touring Editore la guida Friuli Venezia Giulia; e nel 2009 la raccolta di racconti Latitanze (Besa). Nel 2010 ha curato insieme a Lorenza Stroppa il libro agenda Ciclomundi. L’agenda del viaggiatore a pedali (Ediciclo). Cura corsi di scrittura creativa legati al tema del viaggio, del reportage e della narrativa breve. È docente di scritture di viaggio al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano. È l’ideatore e il presidente dell’Associazione culturale Bottega Errante (www.bottegaerrante.it) che organizza eventi culturali e laboratori. Tra i suoi ultimi libri: Officina Bolívar. Storie sudamericane di destini, polvere e cieli capovolti, Il punto alto della felicità, La teoria dei paesi vuoti. Viaggio tra i borghi abbandonati, Ediciclo

 

Alessandro Venier La montagna, i libri e le buie sale del cinema sono i suoi rifugi dell’anima. Ama trascorrere il suo tempo tra foreste e boschi alla ricerca di branchi di lupi e qualche orso solitario. Per la prima volta ha scritto una storia in un libro Il fiume a bordo, fino a questo momento lo aveva fatto attraverso documentari, libri fotografici, reading, spettacoli teatrali e chiacchierando di cinema nelle scuole. Si occupa di editoria e di eventi culturali nell’Associazione Bottega Errante.

 

Michele Nardon consegue il diploma di scuola superiore presso l'istituto d' arte Max Fabiani di Gorizia e successivamente s’iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia, frequentando il corso di pittura ed entrando nel corso di tecniche dell'incisione del professor Gianfranco Quaresimin consegue il diploma di laurea. Da diversi anni si muove nel panorama artistico contemporaneo, sviluppando la sua ricerca nell’ ambito della pittura, dell’illustrazione, incisione, installazione e della street art. Partecipa a diverse mostre personali e collettive, conseguendo diversi premi e segnalazioni di merito in ambito nazionale ed internazionale. Sviluppando una ricerca artistica dove le componenti animali e quelle umane si fondono, si plasmano e si compenetrano, creando scenari dove i confini tra queste due realtà si assottigliano, diventando indistinti, assumendo significati diversi dall’ ordinario.

 

Lucia Paola Toros, cormonese di nascita, laureata in geologia, madre di 2 figlie, ha lavorato per l’Universitàdegli Studi di Trieste, attualmente dipendente della Regione FVG, appassionata di libri, viaggi e di politica. Presidente di Arci servizio civile di Gorizia e vice presidente di Uisp Gorizia.


 

Nadia Urbinati è docente di Teoria politica nel Department of Political Science, Columbia University di NY, e insegna corsi alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e all’Università Bocconi. Ha insegnato a NY New School for Social Research, a Science Po (Parigi) e all’Università UNICAMP (Brasile). Si occupa di pensiero politico moderno e contemporaneo; le sue ricerche si sono concentrate sul liberalismo e il liberal-socialismo italiani ed europei, sul cosmopolitismo e le teorie politiche federaliste, sulla rappresentanza politica e la teoria democratica. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attività di ricerca sulle forme dell’opinione nelle democrazie rappresentative contemporanee, e in particolare il mito dell’impolitica e della competenza tecnica, le visioni populiste e il plebiscitarismo dell’audience. Tra i suoi volumi più recenti: Contagio e libertà, Pochi contro molti. Il conflitto politico nel XXI secolo, Laterza; La democrazia del sorteggio, Einaudi; Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia, Il Mulino; Utopia Europa, Castelvecchi. Collabora ad alcuni quotidiani e settimanali italiani di politica, tra cui La Repubblica, Il Manifesto, Huffpost, Left. Collabora al Movimento federalista europeo

 

Furio Honsell, è un matematico e politico italiano. È stato rettore dell'Università di Udine, carica che ha lasciato nel 2008 per candidarsi (e poi essere eletto) sindaco di Udine. Attualmente ricopre la carica di consigliere regionale nel Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia ed è Vice Presidente della V Commissione permanente. Ha scritto con Giorgio T. Bagni

Curiosità e divertimenti con i numeri

, Aboca2009; con Gabriele Giacomini

Prima che sia domani

(Mimesis, 2014).

 

Mario Turello Saggista e critico letterario, è autore di articoli e saggi apparsi su quotidiani, periodici e riviste culturali. Tra i libri, il più recente, Ars combinatoria, raccoglie saggi su Gianni Rodari, Italo Calvino, Umberto Eco, Primo Levi, Giovanni Fontana, Giulio Camillo Delminio; a quest’ultimo ha dedicato anche due monografie (una in friulano). Ha curato l’Opera Omnia di Ludovico Leporeo.

 

Gabriele Zanello Formatosi a Trieste e Vienna, ha conseguito il dottorato in Ladinistica e plurilinguismo nell’Università di Udine, dove è ricercatore di Didattica delle lingue moderne e insegna Letteratura friulana. Nei suoi interventi e pubblicazioni si è occupato di temi attinenti alla filologia romanza, assecondando il proprio interesse verso la traduzione e i contesti plurilingui, minoritari e di confine.

 

William Cisilino Direttore dell’ARLeF - Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. È autore di numerosi articoli scientifici e monografie sulla tutela giuridica delle lingue minoritarie in Italia e in Europa. Dal dicembre 2020 è vicepresidente dell’NPLD, il Network europeo delle minoranze linguistiche con sede a Bruxelles.

 

Hans Kitzmüller è germanista, traduttore e pubblicista, è autore di alcune monografie sulla cultura tedesca a Gorizia, sulla poetessa austriaca Christine Lavant, Braitan, 1996, e su Peter Handke. Ha pubblicato per la Lint di Trieste

Arcipelago del vento, diario di un viaggio in barca a vela lungo le coste della Dalmazia

. Ha tradotto e curato una riedizione dei Ricordi goriziani di Anton Mailly, Leg, 2004, e per il volume Nora Gregor. L'imperfezione della bellezza, Kinoatelje, 2005, ha ricostruito in un ampio saggio la vita di Nora Gregor, nota attrice del Burgtheater di Vienna negli anni Trenta. Per Santi Quaranta ha esordito nel 1999, come narratore, con il fortunato romanzo Viaggio alle Incoronate che ha raggiunto la quinta edizione.

 

Martina Del Piccolo è originaria di Cervignano del Friuli. Laureata in Lettere presso l’università di Trieste con una tesi in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, dal titolo Una voce carpita e sommersa: Bruna Sibille-Sizia (relatrice Cristina Benussi, correlatrice Tiziana Piras). Sulla scrittrice tarcentina ha pubblicato il saggio Bruna Sibille-Sizia, la “scrittrice ispiratrice” di Carlo Sgorlon e Claudio Magris nella rivista di critica e storia letteraria “Otto/Novecento”, Milano, anno XLII, n. 1/2, gennaio/agosto 2018. Collabora con la rivista “Gorizia News & Views” e le pagine de “Il Piccolo”.

 

Antonella Sbuelz vive a Udine ed è docente di Lettere. Collabora con il “Messaggero Veneto” e riviste culturali. Ha pubblicato numerosi libri di poesia, saggistica e narrativa. per la sua produzione poetica e narrativa le sono stati assegnati numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha pubblicato:

Il movimento del volo e Greta Vidal, prima con Frassinelli poi con Editrice Universitaria Forum, assieme a: La fragilità del leone e La ragazza di chagall. Tra le ultime raccolte poetiche, Transitoria (Raffaelli, 2011), La prima volta delle cose (Ed. Culturaglobale) e La misura del vicino e del lontano (Raffaelli, 2016). Tra i Premi: Premio Fiuggi Storia, Rosa finalista Premio Viareggio, Laurentum, Alda Merini, Segnalazione Premio Campiello, Premio Raffaele Crovi, Premio Raccontami la Storia, premio Colline di Torino, Città di Forlì, Città di Alberona.

 

Mariko Masuda, nata a Ito, in Giappone, ha svolto i suoi studi musicali con il violinista statunitense Louis Grealer, spalla di Toscanini. Diplomatasi presso la Musashino Accademia Musicae con la valutazione di “Master of Arts”, le viene offerta la borsa di studio “Naoaki”, la possibilità di esibirsi di fronte alla famiglia Imperiale Giapponese (Toukagakudou-Sala Imperiale) e di insegnare presso la stessa Accademia di Tokyo. Si è perfezionata sotto la guida di Ruggero Ricci, Franco Gulli e Cristiano Rossi ed ha al suo attivo numerose registrazioni per la RAI, la Radio Slovena e la NHK giapponese. Ha collaborato con musicisti in duo quali il cecoslovacco Jan Horak, l’italo-americano Ruggero Ricci, l’ungherese Gergely Jardany, Pier Luigi Corona, Emanuele Baldini e Giuseppe Miglioli. Ha eseguito composizioni in prima esecuzione assoluta per violino solo, violino solo con orchestra e cameristiche (Marco Sofianopulo, Max Stern, Guido Pipolo, Stefano Sacher, Nicola Sani e Miroslav Miletic). Ha ricoperto spalla dell’Orchestra “Rossini” di Pesaro, l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso, l’Orchestra Filarmonica di Udine, l’Orchestra d’archi “La Sinfonietta”, l’Orchestra del Laboratori di OPERAPRIMA-WIEN e il “Laboratorio Ensemble”. Attualmente collabora come violino di spalla con l’Orchestra “Opera Giocosa del F.V.G”. Ha partecipato come membro di giuria a diversi concorsi internazionali (Amadeus, Ars Nova International Music Competition e Concorso Internazionale Musicale Città di Palmanova) ed è spesso invitata a suonare come solista ed in varie formazioni cameristiche. È insegnante presso l’Accademia Musicale Città di Palmanova. Nel 2003 ha costituto l’Orchestra giovanile “Luigi Dallapiccolla” Da anni si dedica con successo all’insegnamento del violino alle giovani promesse musicali. Dal 2017 ha collaborato in varie produzioni al conservatorio di Venezia (tra qui seguito composizioni in prima esecuzione assoluta per cameristiche degli allievi del conservatorio di Venezia come primo violino) 

     

Tatiana Donis - si è diplomata a pieni voti presso il conservatorio Tartini di Trieste, perfezionandosi in seguito con la prof.ssa A. V. Agasievna presso il Conservatorio Rimsky Korsakov di San Pietroburgo.

Il suo repertorio spazia dai brani classici al repertorio irlandese per il quale si è valsa dei preziosi consigli di artisti di calibro internazionale quali Grainne Hambly, Maire Ni Chathasaigh, Dearbhail Finnegan, Cormac de Barra. Nell’autunno del 2006 conclude brillantemente il Biennio Accademico Sperimentale di II Livello presso il Conservatorio J. Tomadini di Udine sotto la guida della prof.ssa Patrizia Tassini, discutendo una tesi dal titolo: “Carlos Salzedo: compositore, didatta, innovatore. La sua poetica in relazione ai sincretismi delle Americhe”.

Nell'aprile del 2013 consegue l'abilitazione ed il diploma di 2° livello Suzuki per l'insegnamento dell'arpa presso il Centro Suzuki di Torino sotto la guida della prof.ssa Gabriella Bosio. Ha tenuto inoltre corsi di “Accordatura, manutenzione, registrazione dello strumento“ e „Storia e letteratura dell’arpa” presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.

Attualmente continua la sua attività didattica, presso la Glasbena Matica di Trieste e la Scuola di Musica Emil Komel a Gorizia (i suoi allievi sono vincitori di concorsi nazionali ed internazionali), e di concertista, soprattutto in duo con il violinista Elia Vigolo con il quale ha inciso il cd 'Le Stagioni del Tango' interamente dedicato ad A. Piazzolla e 'Carolan's Delight' , raffinato excursus tra i brani più suggestivi del bardo irlandese T. O'Carolan.

 

 

Maurizio Mattiuzza, Premio nazionale Alda Merini 2017 e premio Carlo Levi 2016 ha pubblicato diverse raccolte di versi con note critiche di Luciano Morandini e del cantautore Claudio Lolli, giungendo con il volume “La Donna del Chiosco sul Po” alla terzina finalista del premio Mario Soldati. Premio Laurentum 2009 per la poesia in lingua italiana ha lavorato a fianco del cantautore Lino Straulino, col quale ha firmato “Tiere Nere”, uno dei dischi fondamentali della nuova musica in lingua friulana. È autore, con Renzo Stefanutti, di una delle canzoni finaliste del festival di poesia di Genova. Tradotto in più lingue europee è stato ospite di prestigiosi festival internazionali, a fianco di nomi di primo piano della poesia mondiale. Tra parole e musica ha collaborato con la band Luna e un Quarto per la quale ha scritto “Oggi è sabato sera”, una ballata dedicata a Primo Carnera musicata da Jacopo Casadio e divenuta poi la trama di un concerto-recital teatrale per la regia di Carlotta Del Bianco. Nel 2020 esce La Malaluna, Solferino, suo primo romanzo, accolto con ottimo favore dal pubblico e dalla critica, che lo ha inserito ai vertici della classifica di qualità de “La Lettura”, Corriere della Sera. Alla Malaluna sono stati inoltre assegnati il premio Etnabook Catania e il premio Città di Como.

 

 

Pericle Camuffo, si occupa di letteratura italiana del Novecento con particolare attenzione all’elaborazione dei concetti di frontiera e di alterità. Ha pubblicato studi monografici, saggi e articoli su diverse riviste letterarie. Nel 2000 il libro Biagio Marin, la poesia, i filosofi gli è valso il Premio Nazionale “Biagio Marin” nella sezione dedicata alla saggistica. Ha inoltre pubblicato libri e reportage di viaggio (Australia, Nuova Zelanda, Patagonia), racconti e il libro-inchiesta United Business of Benetton. Sviluppo insostenibile dal Veneto alla Patagonia (Stampa Alternativa, 2008).

Ha curato e tradotto, con Nicoletta Buttignon, Inside Black Australia. Antologia di poesia aborigena (Qudu, 2013). Per lo stesso editore ha pubblicato la raccolta di racconti Compro oro. Pago in contanti (2020). Con Monica Zornetta ha recentemente pubblicato Alla fine del mondo. La vera storia di Benetton in Patagonia (Le Strade Bianche di Stampa Alternativa, “2020).

 

 

Davide Sciacchitano giornalista presso Tele quattro con la passione della musica. In occa- sione del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, il giornalista e bassista Davide Sciacchitano ha pubblicato Nebbiosa. Suite distopica che ha per tema l’obsolescenza programmata dell’uomo. Sciacchitano è stato


affiancato da alcuni tra i più interessanti musicisti italiani: Mirko Cisilino, Mi- chela Grena, Deison, Shaded Explorer e molti altri.


 

Paolo Mosanghini è condirettore del Messaggero Veneto. Ha pubblicato

(s)badanti. Le peripezie di Ludmilla e nonna rosa. Cosa succede quando in casa serve aiuto (Gaspari, 2017) e Tre vedove quasi inconsolabili (Gaspari, 2020).

 

Luana De Francisco, giornalista al Messaggero Veneto e si occupa da quasi un decennio di cronaca giudiziaria. Collabora con La Repubblica. È coautrice del libro

Mafia a Nord-Est (Bur 2015). È segretaria del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia e componente dell’Osservatorio regionale antimafia.

Crimini a Nord-Est, Laterza, 2020

 

Pietro Spirito, vive e lavora a Trieste. Scrittore e giornalista professionista alle pagine culturali del quotidiano "Il Piccolo", ha pubblicato saggi, romanzi, racconti, e curato antologie. Collabora con la Rai e di- verse riviste e periodici tra cui "L'Indice". Ha svolto seminari e corsi di scrittura creativa e giornalismo in alcune scuole superiori, università enti e associazioni, ed è fra l’altro socio e collaboratore della Deputazione di Storia patria della Venezia Giulia e della sezione italiana dell'Historical Diving Society.


 


Michele Calligaris Operatore linguistico presso lo Sportel Regjonâl pe Lenghe Furlane dell’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), è anche insegnante nei corsi pratici di lingua friulana della Società Filologica Friulana. È attivo da anni nel settore della tutela delle minoranze linguistiche storiche del Friuli, con particolare attenzione al Goriziano.

 

Giuseppe Mariuz ha al suo attivo numerose pubblicazioni di storia contemporanea, alcune biografie (fra cui tre libri su Pier Paolo Pasolini e uno sul partigiano “Pantera”), programmi radiotelevisivi, raccolte di poesie, racconti. Il segnalibro è il secondo romanzo dopo Sangue tra le primule (Gaspari, 2017).

 

Marina Silvestri, giornalista, ha lavorato alla Rai, a Roma, Trieste e Trento. Fra i libri pubblicati, Linuccia Saba e il cinema, un sogno negato(Eut), i romanzi La memoria innanzi(Ibiskos) e Ambraverde(Palombi), il saggio Lassù nella Trieste asburgica. La questione dei regnicoli (Leg), la biografia di Aurelia Gruber Benco(Ibiskos), e altri scritti riguardanti figure della cultura triestina e del mondo librario.

 

Walter Chiereghin, vive a Trieste. Scrittore, giornalista, divulgatore culturale, è il direttore editoriale della rivista web d'informazioni e cultura “Il Ponte Rosso”. Autore del Dizionario degli autori di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia assieme a Claudio H. Martelli, edito dalla Hammerle su meritevole iniziativa del PEN Trieste.

 

Enzo D’Antona siciliano di Riesi in provincia di Caltanissetta, ha iniziato la sua carriera alla redazione nissena del quotidiano “La Sicilia”. Nei primi anni Ottanta è cronista al giornale “L’Ora” di Palermo, dove ha anche ricoperto il ruolo di responsabile del settore economia. Dal 1987 al 1997 ha lavorato a Milano, al settimanale “Il Mondo”, occupandosi prevalentemente di inchieste sugli intrecci tra gli affari, la politica e la criminalità organizzata. A “la Repubblica” è stato dal 2005 al 2009 capo della redazione di Palermo e poi caporedattore all’ufficio centrale di Roma. Ha diretto “la Città” di Salerno e “Il Piccolo” di Trieste.

 

Stefano Cosma, è nato a Trieste e vive a Gorizia, dove si occupa di comunicazione e di enogastronomia. Autore di libri sulla storia locale e sui vini, ha diretto il mensile “Fuocolento”, collabora con il quotidiano “Il Piccolo”, con i periodici “Bubble's”, “TOP” ed “Espansione”, nonché con “Vinibuoni d’Italia” e con alcune guide del Gambero Rosso e de “La Repubblica” Gruppo Gedi.

 

Cristina Bonadei madre di due figli, giornalista professionista. Convinta fermamente che il termine cultura non provochi rush cutaneo, ma sia portatore sano di cambiamenti utili e valoriali, per molti anni ha navigato le onde radiofoniche della RAI per ascoltare le ragioni degli altri e far conoscere le proprie. Sostiene con tenacia il bisogno di assunzione di tranquillità di chi lavora con le parole, a qualunque livello, perché abitiamo quello che pensiamo e siamo quello che diciamo. Si è laureata in filosofia e non se ne mai pentita.

 

Francesco Magris, nato a Trieste è professore ordinario presso l’Università “FranНois Rabelais” di Tours (Francia). Nel 1966 si è laureato in Economia e Commercio. Ha conseguito il PhD in Economia Quantitativa presso l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio) e un Post-doc presso l’Università di Cambridge. Collabora con diverse testate italiane ed estere con pubblicazioni di taglio sia scientifico che divulgativo. Tra le sue pubblicazioni: Tornaconti. Economia, letteratura e paradossi quotidiani nell’era del mercato globale (SEI), Topology for economics (CLUEB, insieme a Stefano Bosi) e L’economia in tasca. Guida pratica alla comprensione dei fenomeni e dei principi economici (SEI). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Il Vangelo della ricchezza di Andrew Carnegie (Garzanti). Ha pubblicato: La concorrenza nella ricerca scientifica, Bompiani; Libertà totalitaria La neve di Teseo.

 

Big Band “Gone with the Swing”.

La "Gone with the Swing" è un’orchestra jazz nata nel 1993 a Cormons che, con la formazione abbigliata in gessato e scarpe bicolori e il genere musicale, fa rivivere le Big Band americane degli anni ‘30 e ’40.

La Big Band si è esibita nei più bei locali, teatri e piazze di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, a Roma, in Slovenia, in Croazia, in Austria, in alcune trasmissioni televisive, ha partecipato a pregevoli manifestazioni jazzistiche, tra cui: Jazz&Wine of Peace, Peschiera Jazz Festival, MareziJazz. Ha avuto collaborazioni con numerosi ospiti illustri: Roy Paci, Fabrizio Bosso, Davide Ghidoni, Paolo De Giuli, Daniele Moretto, Mauro Ottolini, Filippo Vignato, Giorgio Giovannini, Robert Bonisolo, Daniele D'Agaro, Andres Villani, Ian Paice, Titti Castrini, il gruppo ottoni Aretuska e altri ancora.

Ha registrato due album: “GO!” e “Live!”. Il programma del 2021 è incentrato sulla figura geniale e complessa del band-leader Stan Kenton, ma propone anche lo swing di Duke Ellington, Glenn Miller, Benny Goodman, Buddy Rich e i ritmi latini di Arturo Sandoval e Chucho Valdez.


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